Quanti dei candidati che hanno sottoscritto il programma “io voto con il cuore” entreranno nel prossimo Parlamento?
Trentuno gli impegni raccolti (compresi quelli “multipli” dei candidati grillini del Piemonte) più uno arrivato fuori tempo massimo. Non ce l’hanno fatta in 17. Avremo invece 24 eletti (15 alla Camera e 9 al Senato). Un numero superiore a quello della precedente Legislatura. Un Intergruppo trasversale che inizierà a operare con questi numeri e man mano su singoli temi e proposte di legge si arricchirà di tanti altri nomi anche sulla base dei programmi dei partiti che impegnano tutti i loro eletti.
Ecco gli eletti:
-Michela Vittoria Brambilla – Pdl – candidata alla Camera – capolista circoscrizione Emilia Rom.
-Silvana Amati – Pd – candidata al Senato – Regione Marche
-Ivan Catalano – M5S – candidato alla Camera – Circoscrizione Lombardia 2
-Nichi Vendola – Sel – candidato alla Camera in tutte le circoscrizioni
-Monica Cirinnà – Pd – candidata al Senato – Regione Lazio
-Manuela Repetti – Pdl – candidata al Senato – Regione Piemonte
-I candidati del M5S alla Camera e al Senato in Piemonte (8 eletti alla Camera: Laura Castelli-Silvia Chimienti-Eleonora Bechis-Ivan Della Valle-Fabiana Dadone-Davide Crippa-Mirko Busto-Paolo Romano e 3 al Senato: Marco Scibona-Carlo Martelli-Alberto Airola)
-Gabriella Giammanco – Pdl – candidata alla Camera – Circoscrizione Sicilia 1
-Loredana De Petris – Sel – candidata al Senato – capolista Regione Lazio
-Fiorenza Bassoli -Pd – candidata al Senato – Regione Lombardia
-Basilio Catanoso – Pdl – candidato alla Camera – circoscrizione Sicilia 2
-Manuela Granaiola – Pd -candidata al Senato – Regione Toscana
–Luigi Lacquaniti – Sel – candidato alla Camera – capolista nella circoscrizione Lombardia 2
Fuori tempo massimo era arrivata anche l’adesione di:
-Massimo De Rosa – M5S – eletto alla Camera – circoscrizione Lombardia 1
Altra considerazione: nelle aree di sfruttamento e uccisione di animali, il Parlamento avrà meno voci a favore.
Certo alcuni come Giovanardi (Pdl) o Marino (Pd) sulla vivisezione o Rossi e Faenzi (Pdl), Cenni (Pd) sulla caccia ci saranno poiché ricandidate in posizione sicura. Ma non avremo più in Parlamento i principali artefici della sospensione del voto sull’articolo 14 contro la vivisezione come Boldi-Lega Nord, Di Giovanpaolo-Pd, Farina Coscioni-radicali o alcuni pasdaran della caccia come Divina e Fugatti (Lega Nord) o “contro gli animalisti sempre e comunque” come Raisi-Fli o Cimadoro-Idv.
Erano invece alla prima prova elettorale e sono stati “trombati” Maria Cristina Caretta per Fratelli d’Italia (in Veneto l’accordo con Movimento Civiltà Rurale-Associazione Cacciatori Veneti ha fatto rimanere quel partito sotto la media nazionale del 2%…); ancora più bassa la percentuale in Lombardia 2 per la bresciana Beccalossi già vicepresidente della Regione e megafono di armieri e sparatori. Fuori anche Giovanni Ghini presidente del Comitato Nazionale Caccia e Natura candidato con Fare in Emilia Romagna. Non pervenuta “Intesa Popolare” che aveva strizzato l’occhio al Senato nel Lazio a commercianti di animali: 0,1% con ben 2982 voti sui quasi 3 milioni espressi.
L’Udc, forte dell’accordo con l’associazione di cacciatori “Caccia e Ambiente” ottiene il suo minimo storico. La lista di cacciatori e pescatori presentatasi in Lombardia al Senato, “Civiltà Rurale Sviluppo”, ha ottenuto lo 0,3%.
“Io voto con il cuore” a differenza di altri appelli, non termina con il momento elettorale. Qui http://www.nelcuore.org/io-voto-con-il-cuore/sottoscrivi-il-programma/form/19.html si può firmare online la petizione che consegneremo ai nuovi Presidenti del Consiglio, di Camera e Senato. Dal 16 marzo si firmerà anche per due fine settimana nelle piazze di tutta Italia dove la LAV svolgerà le sue Giornate nazionali e nelle iniziative delle altre associazioni della Federazione Italiana Diritti Animali e Ambiente.
Fino al 30 giugno prossimo potremo dare ancora più forza alle nostre istanze affinché si tramutino in nuovi strumenti applicativi del sentimento e della volontà della stragrande maggioranza degli italiani: fare pace con gli animali.
Gianluca Felicetti
Presidente Lega Anti Vivisezione LAV