Giovedì 23 scorso a Montecchio Precalcino (VI) ho potuto illustrare, all’incontro pubblico organizzato dal Circolo PD di Montecchio Precalcino, i danni economico finanziari che la Superstrada Pedemontana Veneta causa e causerà per i prossimi 39 anni alle casse della Regione Veneto.
Con la convenzione voluta da Zaia nel 2017, e ancor prima nel 2013, la Regione deve dare al privato che ha realizzato l’opera un canone annuo certo per 39 anni, mentre di contro la Regione incamera le entrate dei pedaggi.
Il presidente del Veneto Zaia fece i conti male, anzi malissimo e ora gli euro da entrate da pedaggio risultano ben inferiori a quelli del canone e quindi la differenza, ovvero il buco economico generato, la devono pagare i cittadini veneti tramite il bilancio della Regione che causerà tagli ai servizi.
Con dati alla mano, ottenuti grazie a numerosi accessi agli atti e interrogazioni consigliari, ho spiegato ai tanti attoniti cittadini presenti come è potuto capitare tutto ciò.
Con me la collega Chiara Luisetto che ha spiegato i tagli alla sanità veneta causati anche dal buco creato dalla SPV.
Un grazie agli organizzatori e a tutti i militanti del Partito Democratico che hanno organizzato questo incontro con particolare riferimento a Diego retis segretario di circolo.
Vi invito ad uno dei prossimi incontri su questo tema che terrò: Lunedì 27 novembre a Motta di Livenza (TV), mercoledì 29 novembre a Malo (VI), lunedì 4 dicembre a Bassano del Grappa (VI) e martedì’ 5 dicembre a Paese (TV).
Andrea Zanoni