Grazie all’approvazione di un mio emendamento presentato con l’ultimo bilancio regionale sono stati stanziati 40.000 euro per sostenere le attività di valorizzazione storico-culturale dell’antifascismo veneto svoltosi tra il 1943 e il 1948.
Il bando, atteso da 10 anni, scade il 5 agosto ed è rivolto a Comuni e Associazioni. L’obiettivo è quello di moltiplicare le attività per far comprendere cosa significhi vivere in una dittatura che ha impedito il riconoscimento dei diritti civili come quelli fondamentali della libertà e della giustizia.
C’è ancora tanto bisogno di mantenere alto il valore dell’antifascismo come dimostra la recente cronaca che ha visto a Torino un giornalista della Stampa vittima di un pestaggio da parte delle squadracce di CasaPound.