Treviso, 24-11-2011
Andrea Zanoni chiede sanzioni efficaci per scoraggiare la pratica dell’uccellagione e controlli annuali psicoattitudinali per i cacciatori. Un pensionato cacciatore di 71 anni di Maser oggi è stato sorpreso da una guardia venatoria mentre compiva atti di bracconaggio utilizzando il vischio e uccelli da richiamo protetti. Il cacciatore ha minacciato la guardia con un forcone ed è poi andato in casa per prendere il fucile, venendo in seguito arrestato dai carabinieri della stazione di Cornuda.
Sul fatto Andrea Zanoni, europarlamentare di Italia dei Valori, ha dichiarato:” Ritengo che fatti come questi dimostrino come l’attuale normativa sulla caccia sia totalmente inadeguata e non più al passo con i tempi. Vanno riviste le norme che prevedono i controlli psicoattitudinali per i cacciatori, attualmente detti controlli medici sono previsti solamente ogni 6 anni ovvero alla scadenza della licenza di caccia, credo sia fondamentale portarli a cadenza annuale soprattutto per coloro che hanno superato una certa età. Oggi è andata bene ma in passato in casi simili ci è scappato anche il morto”.
“In merito al reato di uccellagione – conclude Zanoni – devo ancora una volta sottolineare che l’attuale normativa prevede delle sanzioni ridicole. Se , come accade in molti altri stati dell’Unione Europea ci fossero della sanzioni pesanti e serie, molto presumibilmente fatti di bracconaggio come questo non accadrebbero più. Colgo l’occasione per esprimere la mia solidarietà alla guardia venatoria e mi congratulo con lei e con i carabinieri per l’intera operazione”.
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