ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

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A Padova il circo Medrano denunciato per maltrattamenti agli animali.

A Padova (PD) dopo l’ispezione delle Guardie Zoofile della LAC, il circo Medrano è stato denunciato per maltrattamento di animali. L’eurodeputato Andrea Zanoni (IdV): «È arrivato il momento di far applicare le normative nei giardini zoologici e di vietare l’uso degli animali nei circhi»

 

A Padova (PD) dopo mesi di indagini le Guardie zoofile della LAC (Lega Abolizione Caccia) hanno presentato un esposto in collaborazione con gli attivisti della sezione LAV (Lega Antivivisezione) di Padova e con il “Settore esotici, circhi e zoo” della medesima associazione per maltrattamento di animali a carico del circo Medrano, attendato all’ex Foro Boario. La denuncia presentata ha fatto scattare l’inchiesta del Pubblico Ministero dott. Benedetto Roberti che ha autorizzato l’ispezione delle Guardie Zoofile supportate dai Carabinieri e da veterinari specializzati in animali esotici.

 

All’operazione hanno partecipato le guardie zoofile della LAC Luca Zampieri e Monica Beltrami, nella loro veste di agenti di polizia giudiziaria, unitamente ai Carabinieri e ai veterinari Enrico Moriconi dell’Usl di Torino e Ferdinando Zanin, specializzati rispettivamente in animali esotici e rettili

 

Dall’operazione congiunta è emerso che le tigri  erano segregate in gabbie allestite sull’asfalto senza alcun isolamento e protezione, gli elefanti erano costretti a sopportare le gelide temperature invernali in ambiente senza riscaldamento quando la normativa prevede almeno venti gradi di temperatura. Il canguro come gli altri animali prima menzionati presentavano comportamenti stereotipati provocati da una grave situazione di stress psicofisico mentre i rettili erano prigionieri in teche (addirittura uno in un cassetto) sottodimensionate senza verde o rami per riprodurre l’habitat.

 

Le indagini concluse in meno di due mesi hanno portato all’accusa di maltrattamento di animali a carico del legale rappresentante del circo (Albertino Casartelli) per aver causato “lesioni psico-fisiche ad animali esotici, per averli sottoposti a comportamenti incompatibili con le loro caratteristiche etologiche”, violando la normativa vigente emessa dal Ministero dell’Ambiente, autorità scientifica CITES circa il mantenimento di animali nei circhi e nelle mostre viaggianti, linee guida approvate il 10 maggio 2000.

 

Andrea Zanoni , europarlamentare e vice Presidente dell’intergruppo per il Benessere degli Animali al Parlamento europeo ha applaudito il lavoro portato a termine da LAC e LAV: «Mi congratulo con le guardie della LAC ed i volontari della LAV che sono intervenuti per l’ottimo lavoro svolto e per il risultato ottenuto. Voglio ricordare che secondo una recente ricerca dell’associazione Born Free Foundation oltre il 90 per cento degli zoo italiani, altra questione che vede gli animali detenuti in cattività,  non è in possesso di regolare licenza. Si deve arrivare a vietare l’utilizzo degli animali nei circhi e bisogna applicare severamente la Direttiva 1999/22/CE sugli zoo».

 

«Non concepisco un animale selvatico prigioniero in una gabbia – ha concluso Zanoni – A maggior ragione quando viene detenuto senza il rispetto delle normative che potrebbero rendergli meno dolorosa la vita in cattività. Mi auguro che ai responsabili delle sofferenze riscontrate dalle Guardie e dai veterinari segua una pena esemplare che faccia da deterrente in futuro per chi pensa che basti una gabbia e un po’ di cibo per detenere un animale esotico e invito le associazioni a costituirsi parte civile nell’eventuale processo.

Infine sostengo la campagna ENPA per lo “STOP ai finanziamenti pubblici alle strutture dei circhi” che ritengo giusta e sacrosanta ».

 

 

Ufficio Stampa On. Andrea Zanoni

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