AMBIENTE: COMMISSIONE UE LANCIA PIANO AZIONE FINO AL 2020 (NEWSLETTER 
AMBIENTE) (ANSA) – BRUXELLES, 10 DIC – Nuovo piano d’azione in arrivo 
per la politica ambientale dell’Ue fino al 2020. La proposta arriva 
dalla Commissione europea, che punta sull’economia verde e la tutela del 
capitale natura per far ripartire la crescita economica dell’Unione, 
all’insegna di un nuovo sviluppo, questa volta ‘sostenibile’. ”Non 
possiamo aspettare che sia passata la crisi economica per affrontare la 
crisi delle risorse, dell’ambiente e del clima” afferma il commissario 
Ue al clima, Connie Hedegaard. ”Dobbiamo affrontarle tutte 
contemporaneamente e quindi integrare valutazioni ambientali e 
climatiche nelle nostre politiche”. ”Non dobbiamo assicurare la 
crescita solo di oggi, ma anche quella di domani” ha aggiunto il 
commissario Ue all’ambiente, Janez Potocnik. La proposta dell’esecutivo 
europeo passera’ ora al vaglio del Parlamento europeo e del Consiglio 
Ue. Una volta approvata, entrera’ a far parte della legislazione 
europea. Il piano d’azione di Potocnik e’ ambizioso, perche’ per la 
prima volta e’ trasversale a tutte le politiche dell’Unione europea. 
Cosa comporta? Quattro le priorita’ indicate dal commissario Ue 
all’ambiente: ”una migliore attuazione della legislazione ambientale; 
una migliore informazione tramite maggiori conoscenze scientifiche; piu’ 
investimenti per l’ambiente e la piena integrazione dell’ambiente nelle 
altre politiche”. ”Tradotto in misure concrete – ha spiegato Potocnik 
– questo significa eliminare sussidi nocivi per l’ambiente, spostare la 
tassazione dal lavoro all’inquinamento, mettere a punto accordi di 
collaborazione fra Stati membri e Commissione europea per l’applicazione 
delle norme ambientali, introducendo anche ulteriori capacita’ di 
controllo a livello Ue per affrontare i temi che generano maggiore 
preoccupazione”. Il programma cerca anche di aiutare le citta’ europee 
a diventare piu’ sostenibili. ”Entro il 2020 e’ probabile che l’80% 
della popolazine Ue vivra’ in aree urbane o limitrofe” ha detto 
Potocnik, che nel piano d’azione Ue prevede che le autorita’ locali 
mostrino la propria ‘bolletta della salute ambientale’ ai loro 
cittadini, concordando una serie di cirteri comuni per valutare la 
‘performance ambientale’ delle amministrazioni. (ANSA). Y99-VI 10-DIC-12