Il Veneto scende al quinto posto nella graduatoria del monitoraggio LEA che rappresenta il livello di garanzia del diritto alla salute per i cittadini.
In passato il Veneto ha occupato il primo posto: in particolare la ragione per cui scendiamo al quinto posto riguarda le performances negative nel settore prevenzione.
Liste di attesa continuano a costituire una gravissima criticità nell’accesso alle cure. Per questa ragione il ricorso al privato con intero pagamento della prestazione a carico del cittadino continua ad aumentare.
In questo ambito è grave constatare che il Veneto non comunichi più i dati per il monitoraggio all’Agenas, l’Agenzia nazionale Servizi Sanitari regionali
Zaia a parole rassicura i cittadini ma i dati dimostrano che in Veneto la sanità pubblica è in affanno mentre quella privata galoppa e ora addirittura evita di rendere pubblici i dati ad Agenas . avrà forse qualcosa da nascondere?