ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

La Regione dà il via libera ai rifiuti tossici di via Mestrina tra Salzano (VE) e Noale (VE). Zanoni: «La decisione della Giunta Zaia va contro gli interessi dei cittadini»

La Giunta Regionale veneta ha autorizzato l’ampliamento dell’impianto di gestione rifiuti Cosmo di via Mestrina, che potrà trattare fino a 153 tipi di sostanze, tra cui rifiuti tossici. L’europarlamentare Andrea Zanoni ha affermato: «Continuerò a stare al fianco dei Comitati di Noale e Salzano ed a appoggiare le iniziative che stanno portando avanti per una battaglia di civiltà a difesa della salute e dell’ambiente».

 

La Giunta Regionale del Veneto ha approvato l’ampliamento dell’impianto per il trattamento di rifiuti in via Mestrina, al confine tra i comuni veneziani di Noale e Salzano, in provincia di Venezia. Con l’autorizzazione di Palazzo Balbi, l’azienda Cosmo potrà trattare fino a 153 tipi di sostanze, tra cui rifiuti tossici e pericolosi. L’ampliamento sarà operativo al massimo entro quattro anni. 

 

Una notizia temuta dai comitati ambientali di Noale e Salzano, paesi che confinano con l’impianto di stoccaggio. La Giunta veneta del Presidente Luca Zaia ha recepito il parere della Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e ha rilasciato “l’autorizzazione integrata”: i lavori di adeguamento dovranno iniziare entro dodici mesi e la messa in esercizio provvisorio dell’impianto dovrà avvenire entro tre anni dalla data di avvio degli interventi. 

 

I Comitati prevedono che entro 4 anni la Cosmo possa arrivare a trattare 153 tipi di rifiuti, anche tossici. I componenti della Commissione VIA, in maggioranza a nomina regionale, hanno dato parere favorevole al progetto con le uniche eccezioni della Provincia di Venezia, che si è astenuta e del Comune di Salzano, che si è dichiarato contrario al progetto per le possibili ripercussioni sulla viabilità della zona. Il Comune di Noale, invece, ha dato il proprio via libera, con la richiesta di inserire un sistema automatico di controllo dei camini “24 ore su 24”, in modo da monitorare costantemente le emissioni. 

 

L’adeguamento dell’impianto si lega a doppio filo con la vendita dell’area dell’ex trituratore di via Mestrina da parte dell’Amministrazione noalese, ora concessa in affitto alla Cosmo stessa e per la quale arriverà entro maggio il bando pubblico di vendita. 

 

L’eurodeputato Andrea Zanoni, membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento Europeo ha affermato: «Impianti come questi possono mettere a rischio la salute e la qualità della vita dei residenti della zona. La Regione ha dato il via libera ad una potenziale minaccia ambientale, visto che il progetto si svilupperà in un’area ad alto rischio idraulico. Da sempre sono in prima linea per difendere la salute dei cittadini e quindi continuerò ad appoggiare questa sacrosanta battaglia. A gennaio ero al loro fianco per dire ancora una volta “no” alle operazioni economiche che possono mettere a rischio la salute pubblica e l’ambiente dei nostri comuni già martoriati da cemento, cave e discariche. È una decisione che va contro le indicazioni dell’Europa. È ora di dire basta a fonti di inquinamento e cercare soluzioni compatibili e non pericolose per la nostra salute»

 

 

BACKGROUND

 

La ditta Cosmo Ambiente aveva presentato in Regione la richiesta di autorizzazione al trattamento e stoccaggio di 9 mila tonnellate di rifiuti pericolosi. L’azienda ha sede in via Mestrina, al confine tra i comuni di Noale e Salzano (VE), in un’area sottoposta a vincolo ambientale attraversata dal fiume Marzenego.

 

Il progetto della società prevede di stoccare 21 mila 500 tonnellate di rifiuti, tra cui 9 mila 100 contenenti sostanze pericolose. In particolare, si tratterebbe di oltre 150 tipologie di rifiuti contenenti sostanze pericolose, come ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia e residue dal trattamento di fumi, fanghi di lavorazione, batterie al piombo e al nichel, cadmio, rifiuti della lavorazione dello zinco, acido solforico e solforoso, cloridrico e fluoridrico

 

A gennaio 2013, l’eurodeputato Andrea Zanoni aveva partecipato alla fiaccolata organizzata a Noale dal Comitato Ambiente Sicuro e Noale Ambiente per fermare l’ampliamento dell’impianto di trattamento e stoccaggio di rifiuti speciali e pericolosi.

 

 

 

Ufficio Stampa On. Andrea Zanoni

Email info@andreazanoni.it   

Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04

Tel (Italia) +39 0422 59 11 19

Sito www.andreazanoni.it 

Blog  www.andreazanoni.it

Twitter Andrea_Zanoni

Facebook Andrea Zanoni

Youtube AndreaZanoniTV

 

 

 

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa