UN LUNA PARK DEL PROSECCO SUI LAGHI DI REVINE CON IL LEONE GIGANTE DELLA LEGA? NO GRAZIE

Ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per fermare il progetto che prevede passerella, piattaforma galleggiante e perfino una mega statua del Leone di San Marco sui Laghi di Revine, nel cuore di un sito europeo protetto dalla Rete Natura 2000.
Fin da subito ho raccolto le obiezioni e le preoccupazioni di cittadini, associazioni e del Comitato Difesa Laghi di Revine, contrari alla trasformazione di questo prezioso ecosistema in una sorta di “luna park” del Prosecco, finanziato con fondi pubblici del PNRR.
Due anni fa la Giunta aveva promesso che ogni intervento avrebbe richiesto tutte le autorizzazioni necessarie, in particolare quelle ambientali. Ora, anche la Soprintendenza ha chiesto chiarimenti e integrazioni sulle modifiche previste dal progetto, inclusi gli effetti sul paesaggio.
I rischi per la fauna sono gravi: eventi anche singoli, in primavera o di notte, potrebbero disturbare o compromettere la nidificazione di specie come Svasso maggiore, Gallinelle d’acqua, Folaghe, Germani reali, Tarabusino, Cannaiole e Forapaglie, o far fuggire gli uccelli migratori in sosta.
E come se non bastasse, l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco vuole installare in riva al lago una statua del Leone di San Marco alta dieci metri, un simbolo che purtroppo oggi suona più come richiamo alla Lega che al Veneto.
Per questo ho chiesto ufficialmente alla Giunta di attivare ogni interlocuzione utile a tutelare i laghi di Revine e Tarzo, nel rispetto della normativa e degli obiettivi della Rete Natura 2000.
I nostri tesori della Natura devono essere conservati così come lei ce li ha donati e non violati ad uso e consumo di speculazioni turistiche ed enologiche.
Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

 
Ultime News