TONFO DEL VENETO NELLA CLASSIFICA ITALIANA DELLE MIGLIORI SANITA’ REGIONALI

Il Veneto purtroppo perde il primato della migliore sanità pubblica d’Italia e perde ben 4 posizioni. La migliore regione oggi risulta essere l’Emilia Romagna a guida Bonaccini. A noi veneti non servivano le classifiche per capire il peggioramento della nostra sanità. Medici di famiglia che mancano (quasi 600 in tutto il Veneto), liste di attesa per visite specialistiche sempre più lunghe con il conseguente obbligo di andare dal privato, pronto soccorso con medici su chiamata e sempre più allo stremo, ecc. sono solo degli esempi delle carenze che già tutti i veneti stanno pagando pesantemente. Il ministero ha scoperto che la Regione Veneto faceva la furba perché concentrava gli sforzi sulle voci della sanità che sapeva essere valutate per la pagella della sanità e perciò ha utilizzato criteri di valutazione globali mettendo a nudo quello che non va. A causa degli errori di Zaia la situazione sta peggiorando sempre di più, mi riferisco ad esempio ai 55 milioni di euro di buco della Superstrada Pedemontana Veneta e ai 110 milioni di euro della pista da bob per le olimpiadi di Cortina, soldi pubblici (regionali e statali) che alla fine vengono tolti proprio alla sanità. Tutti gli elettori di Zaia, il 76% dei votanti del 2020, quando cominceranno a svegliarsi da quel torpore che ci sta condannando tutti? Andrea Zanoni

Foto: Giornale di Vicenza del 19/02/2023

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