E’ sempre un’emozione profonda partecipare alla festa conviviale dell’ANPI Conegliano a Biban di Godega di Sant’Urbano. Quest’anno, come ogni 25 aprile, ho avuto l’onore di incontrare Anna Granzotto, 98 anni, una delle ultime staffette partigiane ancora testimoni di quella pagina fondamentale della nostra storia.
Anna ha rischiato la sua giovane vita trasportando messaggi, armi e medicinali tra i gruppi partigiani nel territorio coneglianese durante l’occupazione nazifascista. Il suo coraggio e la sua determinazione hanno contribuito alla liberazione del nostro Paese e alla nascita della Repubblica.
In un momento storico in cui i valori dell’antifascismo vengono talvolta messi in discussione, l’incontro con Anna e con Omar Lapecia, responsabile della Sezione ANPI di Conegliano, rappresenta non solo un momento di memoria, ma un passaggio di testimone e di responsabilità che dobbiamo raccogliere.
Sono particolarmente orgoglioso che la Regione abbia approvato, su mia proposta, un bando per progetti che promuovono i valori della Resistenza e dell’antifascismo. È il nostro modo di onorare persone come Anna e di assicurare che la loro testimonianza continui a ispirare le nuove generazioni.
La memoria non è nostalgia, ma fondamento di democrazia e libertà.