Il 2013 sta per concludersi ed è tempo di bilanci. Secondo il sito MEP Ranking sono primo per presenze dei 73 deputati italiani alle sessioni plenarie del Parlamento europeo di Strasburgo, il momento topico di tutta l’attività parlamentare, da quando sono entrato all’Europarlamento (settembre 2011). Sono anche primo tra tutti gli 85 deputati del gruppo politico ALDE. Sono convinto che in questo momento di crisi europea, è fondamentale essere presenti a Bruxelles e Strasburgo per difendere gli interessi dei nostri concittadini e del nostro Paese specie in un momento di euroscetticismo dilagante che rischia di mandare all’aria l’intero progetto europeo.
Il sito MEPranking.eu elabora le sue classifiche sulla base dei dati forniti dai servizi del Parlamento europeo. Ritengo che mancare a Strasburgo, al di là delle emergenze personali, è irresponsabile nei confronti delle generazioni future che dovranno fare i conti con le decisioni che vengono prese oggi.
Ci tengo a sottolineare che ho fatto il massimo per non mancare mai alle sessioni plenarie nonostante sia molto impegnato nel cosiddetto “trilogo”, il tavolo di negoziati con la Commissione europea e con il Consiglio UE, in rappresentanza del Parlamento europeo per il quale sono relatore della nuova Direttiva VIA sulla Valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati.
Purtroppo devo prendere atto che la delegazione italiana è tra le meno presenti, visto che il nostro Paese è 23esimo su 28 Paesi membri per presenze a Strasburgo.
Andrea Zanoni