Recenti proposte avanzate dall’onorevole Gianangelo Bof e dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, mirano a indebolire il ruolo delle Soprintendenze nella tutela del nostro patrimonio culturale e paesaggistico.
L’emendamento Bof, che mirava a eliminare il parere vincolante delle Soprintendenze sui progetti che deturpano l’ambiente, era un regalo a chi l’ambiente lo vuole consumare per puro profitto.
I pareri delle Soprintendenze sono fondamentali e questa funzione va difesa a tutti i costi. La tutela del paesaggio e dell’ambiente italiano è un servizio fondamentale garantito dalla Costituzione e svolto dalle istituzioni dello Stato a beneficio di tutta la collettività.
Anche se l’emendamento è stato ritirato, rimane la preoccupante volontà di Bof e della Lega di eliminare il parere obbligatorio delle Soprintendenze attraverso progetto di legge.
Questo è particolarmente preoccupante dato che Bof, in veste di sindaco di Tarzo, è l’artefice di un progetto che prevede di trasformare i Laghi di Revine in un luna park, con una piattaforma galleggiante da mille metri quadri destinata a feste sponsorizzate dal prosecco, distruggendo un habitat naturale a canneto.
Zaia invece propone di porre le Soprintendenze sotto il controllo regionale, trasformandole in strumenti di nomina politica, riducendole a semplici ‘Yes man’.
È urgente supportare e valorizzare le Soprintendenze, rafforzandole con personale e competenze adeguate, affinché possano svolgere il loro lavoro con l’efficienza che i cittadini meritano.
È evidente che vogliono indebolire le Soprintendenze per avere carta bianca nel saccheggio del territorio.
FOTO: Castello del Catajo – Grazie al parere contrario della Soprintendenza è stato bloccato un supermercato progettato nei pressi.