In Consiglio regionale abbiamo votato a favore del Piano per il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, approvato dopo un iter iniziato addirittura nel 2009. È un passo avanti, ma non basta. In Veneto i parchi sono costantemente sotto minaccia, vittime di una visione consumistica del suolo portata avanti dal centrodestra.
Investire nei parchi significa tutelare il nostro capitale naturale, creare lavoro, proteggere la biodiversità e prepararci ai cambiamenti climatici. Ma per farlo serve una visione di lungo periodo, non l’ossessione per il cemento e per gli interessi venatori.
Il nostro territorio è malato per colpa dell’inquinamento, della cementificazione e di politiche ambientali scellerate.
E non dimentichiamo gli attacchi, fortunatamente falliti, del Consiglio regionale al Parco dei Colli Euganei, alla Lessinia e il tentativo di eliminare l’ultima guardia parco. Serve una svolta! Il Veneto potrebbe diventare il più grande parco d’Europa, se solo ci fosse la volontà politica di tutelarlo davvero.