L’incontro su Cava Morganella è stato un successo clamoroso di partecipazione: la sala era piena di cittadini che non si bevono le favole dei soliti noti. È la dimostrazione che quando si toccano acqua potabile e salute, il popolo si sveglia.
Vogliono scavare dentro la nostra acqua, ovvero sottofalda, la ghiaia per un giro di affari da 80 milioni di euro. Avete capito bene: 80 milioni di euro di potenziale affare per pochi, rischiando di compromettere le falde acquifere più profonde che alimentano i nostri acquedotti. Il Geologo è stato chiaro: il rischio è concreto.
Cava Morganella è diventata il simbolo della legalità violata, delle forzature politiche ed amministrative, degli interessi privati favoriti dalla Regione Veneto e del tradimento delle promesse da parte del Sindaco del Comune di Ponzano che ha ritirato il ricorso al TAR contro il progetto.
Mentre il centrodestra stende il tappeto rosso a certi amici cavatori, evidentemente ben rappresentati in Regione, noi siamo ancora qui a denunciare l’illegalità dell’approfondimento sottofalda, autorizzato dalla Regione con il cosiddetto blitz di San Silvestro in violazione della legge in materia di cave, che mette a rischio l’acqua potabile per migliaia di cittadini.
Ma io sono qui da anni e non mi stupisco. Ho raccontato i fatti, quelli veri: il marcio sulle cave non è una novità. Ricordo ancora il caso di oltre venti anni fa del funzionario trovato con i lingotti d’oro a casa, frutto di tangenti.
Purtroppo la politica di oggi stende il tappeto rosso alle lobby contro gli interessi di tutti. Non scherziamo sull’acqua! Non scherziamo sulla legalità!
Alleanza Verdi Sinistra è l’unica vera spina nel fianco per questo sistema di favori. Porteremo in Consiglio Regionale una legge sulle cave che tuteli finalmente il territorio e l’interesse dei cittadini, e non il conto in banca di qualche cavatore “amico”.
Un grazie enorme a Extinction Rebellion, Legambiente, Italia Nostra e a tutti quelli che, come me, non mollano un centimetro. Le 5.000 firme consegnate ai Sindaci non saranno ignorate!
Ora tocca a voi. Votare AVS è l’unica garanzia per un Veneto: PIÙ VERDE, PIÙ GIUSTO, PIÙ SANO.
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