Abbiamo combattuto due giorni in aula contro una legge che, dietro la facciata della regolarizzazione, rischia di diventare un condono mascherato per chi ha detenuto richiami vivi in modo illegale.
Grazie ai nostri emendamenti e al parere ISPRA che ho richiesto mesi fa, siamo riusciti a migliorare il testo:
• Più tracciabilità
• Più controlli
• Maggiore attenzione alla provenienza degli animali
Ma la maggioranza ha bocciato emendamenti fondamentali per il benessere animale:
• Misure minime delle gabbie
• Obbligo di beverino e mangiatoia esterni per evitare situazioni igieniche critiche
• Obbligo di documenti che attestino la lecita provenienza dei richiami
• Uso di anelli in acciaio per evitare contraffazioni
E il peggio? Basterà una semplice autocertificazione per “sanare” anche la detenzione di migliaia di animali catturati illegalmente.
Parliamo di uccelli costretti a vivere in gabbiette luride, dove non possono nemmeno aprire le ali, usati come richiami vivi per la caccia. Una pratica crudele che dovrebbe essere superata, non legittimata.
Da segnalare il voto favorevole compatto della maggioranza Lega, Lista Zaia, Fratelli d’Italie e Forza Italia, ma anche l’inspiegabile posizione del Partito Democratico, che si è astenuto.
Noi di AVS – Alleanza Verdi e Sinistra continueremo a lottare per la legalità, la tutela della fauna e il rispetto delle regole.
Condividi se anche tu vuoi un Veneto dove le leggi valgono per tutti e gli animali selvatici vengano tutelati e lasciati liberi di volare.