Le famiglie sono allo stremo. Le rette sono aumentate in modo insostenibile: nel 2025 +295 euro rispetto all’anno precedente, +665 euro rispetto al 2023. Oggi mantenere un proprio caro in casa di riposo, le cosiddette RSA, costa in media 1.919,70 euro al mese.
Molte famiglie venete, soprattutto a Treviso, ci chiedono aiuto perché costrette a indebitarsi per garantire assistenza ai propri cari in RSA, a causa della mancanza di alternative.
A fronte di 372.000 over 80 in Veneto, abbiamo poco più di 32.000 posti letto accreditati. 10.000 anziani sono in lista d’attesa, e il 15% di chi è in struttura non riceve neppure le impegnative regionali, ovvero il contributo mensile che dovrebbe alleggerire i costi.
Come se non bastasse, anche il personale scappa: pochi operatori, stipendi bassi, condizioni di lavoro sempre più difficili.
La Regione si limita a bandi temporanei, per risolvere problemi contingenti. Ma il forte invecchiamento della popolazione non si fermerà.
Per questo ho presentato un’interrogazione alla Giunta, sottoscritta anche dal collega Renzo Masolo, per chiedere risposte immediate
Servono misure strutturali, strategie concrete per il personale, risorse certe per aiutare davvero gli operatori altrimenti dal 2050 i nostri anziani saranno abbandonati al loro destino.