Il progetto dell’inceneritore di fanghi di depurazione che vorrebbero realizzare a Marghera non ha superato l’esame dell’Istituto Superiore di Sanità.
L’avevo detto a più riprese che questo progetto è dannoso per l’ambiente e nocivo per la salute delle persone. Infatti l’ISS, interpellato dalla Regione, ha dato un parere negativo. In particolare ha considerato la documentazione fornita da Eni Rewind carente su molti aspetti rilevanti per la tutela della salute e ha richiesto alla Regione di domandare un’integrazione della documentazione.
Inoltre ha affermato che l’area interessata dall’opera presenta esistenti criticità in riferimento alla qualità ambientale, che non la rendono idonea a supportare ulteriori carichi inquinanti. In aggiunta chiede alla Regione di chiarire se i fanghi trattati avranno anche un’origine industriale. Nel documento inviato alla Regione, l’ISS scrive anche che è possibile che i fanghi da incenerire risultino contaminati da PFAS e esprime perplessità affermando che non è chiaro in che termini l’impianto garantisca la loro distruzione.
Queste problematiche le avevo già sottolineate in molte occasioni con eventi pubblici e interrogazioni.
Quest’opera va fermata. Non c’è altro da aggiungere.
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2 Maggio 2024