OLTRE ALLA MONTAGNA DI SOLDI CHE LA PEDEMONTANA COSTA AI CONTRIBUENTI ORA ANCHE GRAVI TIMORI PER LA SUA SICUREZZA

La Galleria di Malo continua a presentare gravi infiltrazioni d’acqua, attribuite genericamente a cause carsiche dal Concessionario Sis che, malgrado due diffide, ha proposto misure temporanee senza fornire soluzioni definitive che vadano alla radice del grave problema.

Insieme alla collega Luisetto con un’interrogazione alla Commissione Legalità abbiamo perciò chiesto con urgenza quali misure di vigilanza e controllo abbia attivato la Regione Veneto nei confronti della Sis che gestisce la Superstrada Pedemontana Veneta per accertare la natura dei danni e garantire la sicurezza degli utenti.

Ma la Sis pare non preoccuparsi troppo per la sicurezza della galleria e l’eventuale compromissione dell’infrastruttura.

Del resto, la Corte dei Conti ha già evidenziato gravi criticità nella gestione del rapporto concessorio: mancate sanzioni della Sis per i ritardi sui lavori, mancate restituzioni di IVA, e ora una probabile nuova richiesta di 360 milioni di euro a causa dei rincari delle materie prime, che si aggiungerebbero ai quasi 1 miliardo già versato da Stato e Regione.

A questo proposito, abbiamo anche chiesto quale sia lo stato delle pendenze economiche con il Concessionario e quali iniziative legali siano state intraprese o avviate dalla Regione per far rispettare gli obblighi contrattuali ed ottenere il ripristino definitivo della funzionalità dell’opera. Anche perché Sis, avrebbe preteso ulteriori 360 milioni per l’aumento dei prezzi delle materie prime che si andrebbero a sommare ai 914 milioni già ricevuti da Stato e Regione.

È ora che l’assessora ai Trasporti chiarisca una volta per tutte cosa intende fare la Regione per risolvere le gravi questioni della Galleria di Malo e quelle economiche pendenti. Cosa farà la Regione per tutelare la sicurezza dei cittadini e una montagna di denaro dei contribuenti veneti?

Lo abbiamo chiesto con 18 precise domande alle quali vogliamo altrettante precise risposte.