OLTRE 200 PERSONE PRESENTI ALLA CONFERENZA PUBBLICA PER SALVARE IL PARCO DELLA LESSINIA SOTTO ATTACCO DELL’ENTE PARCO

Sono cose da non credere ma in Veneto ci ritroviamo con l’Ente Parco della Lessinia che vuole ridurre il personale e eliminare la figura dell’unico guardia parco oggi operante.
Sono cose che capitano quando un Presidente di regione nomina ai vertici del Parco chi non ha mai sostenuto e voluto il parco.
Per raccontare tutte le nostre iniziative per scongiurare l’ennesimo attacco al Parco abbiamo organizzato un incontro pubblico, con l’amico Efrem Bigon del Pd provinciale e la collega Anna Maria Bigon, dove abbiamo dimostrato, con documenti alla mano proiettati in diverse 50 slide, il disegno in atto.
Prima hanno tentato con i comuni di ridurre la superficie del parco, poi con un progetto di legge, ora con lo svuotamento dall’interno del parco.
Tra un pubblico di oltre 200 persone presenti, sono intervenuti molti cittadini e rappresentanti politici e delle associazioni di tutela ambientale, tutti impegnati per diffondere queste informazioni, e sostenere il Parco, oggi mai decollato.
Per far decollare questo e gli altri parchi serve aprire uno o piu’ centri natura, coinvolgere i residenti, formare i giovani e coinvolgerli nelle attività di guida del parco, promuovere serate sulla fauna, flora, attività locali, ecc.
Franco Tassi, il padre dei parchi italiani, mi raccontava tempo fa come Civitella Alfedena, un comune del Parco D’Abruzzo, grazie al centro Natura, e a tutte le attività connesse, e’ riuscito ad attrarre cosi’ tanti turisti amanti della natura da diventare all'inizio degli anni '90 il primo comune d'Italia per depositi bancari.
Da parte nostra terremo sotto controllo la situazione per scongiurare questo attacco al Parco della Lessinia.
Andrea Zanoni
 
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