Oggi è la giornata mondiale dell’ambiente voluta dall’ ONU. Una giornata necessaria per ricordare a tutti noi che su questa terra possiamo sopravvivere solo grazie al nostro ambiente.
Purtroppo, nella mia regione, il Veneto, la situazione ormai da anni è da allarme Rosso! Anche in Italia le cose non vanno tanto meglio.
Respiriamo aria avvelenata sopra i limiti di legge da decenni, si consuma suolo e si distruggono i campi agricoli a ritmi da record nazionale ed europeo, si utilizzano sempre più pesticidi in agricoltura e si tenta di dare il via libera anche a quelli vietati, abbiamo perso in un solo anno il 18% dei terreni agricoli coltivati a biologico, le nostre acque sotterranee e dei corsi d’acqua risultano contaminate da erbicidi e pesticidi per non parlare dei PFAS, siamo pecora nera a livello nazionale sulla tutela della biodiversità essendo i più lontani dall’obiettivo dell’Agenda ONU “Vita Sulla Terra”, subiamo fortissimi impatti ambientali a causa degli allevamenti intensivi, in Consiglio regionale le destre hanno abolito la legge che prevedeva l’eliminazione delle bottigliette di plastica nei siti regionali da sostituire con erogatori alla spina dell’acqua potabile, in Consiglio continuano ad arrivare norme che depotenziano le tutele della fauna selvatica a vantaggio della caccia, ecc..
A livello nazionale il governo di destra sta tentando di depotenziare l’importante agenzia governativa di tutela dell’Ambiente: l’ISPRA, si tolgono fondi per i controlli ambientali, si fanno retromarce insensate sulla riconversione ecologica e lotta ai cambiamenti climatici. Inoltre la riforma Cartabia del precedente governo ha reso più facile la prescrizione per i reati ambientali e durante il Conte 2 è stato affossata la norma per diminuire l’impatto delle plastiche sull’ambiente a causa di un partitino oggi volatilizzato.
La cosa terribile è che troppi davanti ai microfoni e sui social ci dicono di essere a favore dell’ambiente, si riempiono la bocca di parole come sostenibilità, compatibilità, ecc. ma poi nel chiuso del palazzo compiono scelte a vantaggio di che l’ambiente lo sfrutta, lo saccheggia, lo deturpa.
Ognuno di noi, da cittadino, da militante in associazioni o partiti che vogliono difendere l’ambiente, da rappresentante delle istituzioni, nel proprio lavoro, deve lavorare costantemente e con sempre piu’ determinazione perché gli attacchi al nostro ambiente sono continui, lo dobbiamo alle nuove generazioni che in futuro dovranno affrontare dei problemi che ora noi tutti non possiamo nemmeno lontanamente immaginare.
Andrea Zanoni