In questa giornata dedicata agli uccelli migratori purtroppo mi vengono in mente tutte le cattiverie e malvagità che gli uomini fanno patire loro. La piu’ becera è l’uso come richiami vivi per la caccia, dove tordi ed allodole vengono imprigionati a vita in piccole e luride gabbiette che li riducono come delle larve, una barbarie consentita in Italia grazie a leggi fatte da piccoli uomini. Poi mi vengono in mente i tanti nidi con piccoli o uova distrutti perché sporcano, come nel caso delle rondini, rondoni, codirossi. E ancora la caccia che ogni anno, soprattutto in Italia, ne stermina a milioni. Esistono però anche molte persone buone, responsabili e sensibili che li aiutano in caso di necessità, ogni santo giorno, come i tanti volontari dei CRAS, i centri di recupero e cura sostenuti da molte associazioni e dai loro soci. Cerchiamo tutti di proteggere questi angeli migratori che in questi giorni stanno compiendo un viaggio pieno di ostacoli e pericoli, tanti auguri migratori. Andrea Zanoni