Per mesi la chiusura della Strada Statale 51 di Alemagna ha isolato intere comunità del bellunese. Frane, disagi, navette private a pagamento, viabilità al collasso… E tutto questo a ridosso delle Olimpiadi invernali di Cortina, che dovrebbero essere una vetrina per il Veneto e non un incubo logistico.
Il 9 settembre in Consiglio regionale ho presentato una mozione per chiedere alla Giunta Zaia di attivarsi subito con il Governo e ottenere i dovuti ristori per pendolari e residenti colpiti da questa emergenza. Le continue chiusure dell’Alemagna hanno causato e stanno causando concrete difficoltà, oltre che al comparto turistico, ai lavoratori pendolari, costretti a sobbarcarsi i costi del servizio navetta privato. È il minimo che possiamo fare per chi, ogni giorno, paga in prima persona le conseguenze di scelte sbagliate e ritardi strutturali.
E ora apprendiamo pure che Anas ha scritto alla Regione chiedendo una seria pianificazione per contenere il rischio idrogeologico. Invece di promettere eventi faraonici, era doveroso pensare prima a come garantire sicurezza e mobilità ai territori coinvolti.
Come candidato alle prossime elezioni regionali del 2025, mi impegno affinché queste situazioni non vengano più ignorate. Il mio obiettivo è una Regione che ascolti davvero i cittadini e che investa nella sicurezza stradale, nella mobilità e nella qualità della vita.
FOTO ARTICOLO DEL “CORRIERE DELLE ALPI”