LEGALIZZARE IL BRACCONAGGIO? IN VENETO CI STANNO PROVANDO. IL CASO VENETO FINISCE IN PARLAMENTO

In Veneto c’è chi vuole trasformare uccelli catturati illegalmente in “regolari” con un colpo di penna.
Come? Con una legge regionale scandalosa (Pdl 313) che permette ai cacciatori di autocertificare la provenienza degli uccelli da richiamo e ottenere un nuovo anello identificativo.
Tradotto: bracconaggio legalizzato.
🟢 Europa Verde non ci sta.
Abbiamo denunciato questa vergogna in tutte le sedi, e ora grazie all’interrogazione dell’On. Luana Zanella (AVS), la questione arriva in Parlamento.
Il Governo dovrà rispondere: vuole davvero spalancare le porte al commercio illegale di fauna selvatica?
COSA STA SUCCEDENDO?
📌 Il Progetto di legge n. 313 sarà discusso il 22 e 23 luglio in Consiglio regionale del Veneto.
📌 Prevede che basti un’autocertificazione per “regolarizzare” uccelli catturati con reti, vischio e altri metodi illegali.
📌 È un attacco diretto alla direttiva europea 2009/147/CE, alla legge nazionale 157/1992 e all’articolo 9 della Costituzione, che tutela la biodiversità.
PERCHÉ È PERICOLOSO?
🔴 Perché rende impossibili i controlli: chiunque potrà dire “questo uccello è mio” e mettergli un anello.
🔴 Perché favorisce il traffico illegale di fauna, già diffusissimo in Veneto, uno dei black-spot del bracconaggio in Europa.
🔴 Perché umilia chi rispetta la legge e chi da anni combatte per la tutela degli animali.
COSA STIAMO FACENDO?
🟢 come Consiglieri Regionali di Europa Verde e Coordinatore dell’Osservatorio Tutela Animali, porteremo in aula 75 emendamenti per bloccare questa legge.
🟢 Abbiamo ottenuto un parere tecnico-scientifico da ISPRA che conferma tutte le nostre preoccupazioni.
🟢 Insieme alle opposizioni, daremo battaglia per difendere la legalità e la natura.
NON È SOLO UNA LEGGE REGIONALE. È UN SEGNALE PERICOLOSO.
Se passa in Veneto, altre Regioni potrebbero copiarla. Non solo, il Veneto potrebbe essere luogo dove sanare richiami vivi da destinare poi fuori regione.
E allora addio controlli, addio tracciabilità, addio tutela della fauna selvatica.
Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

 
Ultime News