Lunedì 20 scorso a San Giorgio delle Pertiche ho potuto illustrare, all’incontro pubblico organizzato dai Circoli PD di Campodarsego e San Giorgio delle Pertiche, i danni economico finanziari che la Superstrada Pedemontana Veneta causa e causerà per i prossimi 39 anni alle casse della Regione Veneto.
A causa di una convenzione voluta da Zaia nel 2017, e ancor prima nel 2013, la Regione deve dare al privato che ha realizzato l’opera un canone annuo certo per 39 anni, mentre di contro la Regione incamera le entrate dei pedaggi.
Purtroppo Zaia fece i conti male, anzi malissimo e ora gli euro da entrate da pedaggio risultano ben inferiori a quelli del canone e quindi la differenza, ovvero il buco economico generato, la devono pagare i cittadini veneti tramite il bilancio della Regione che causerà tagli ai servizi.
Ho potuto spiegare tutto ciò con dati alla mano, ottenuti grazie a numerosi accessi agli atti e interrogazioni consigliari, ai tanti attoniti cittadini presenti.
Con me Ivo Rossi che ha spiegato la fine della Metropolitana di superficie, mai realizzata a causa soprattutto del buco economico della Superstrada Pedemontana Veneta.
Un grazie ad Alessandro Dal Corso segretario del Circolo di Campodarsego e a tutti i militanti del Partito Democratico che hanno organizzato questo incontro.
Vi invito ad uno dei prossimi incontri su questo tema che terrò: Lunedì 27 novembre a Motta di Livenza (TV), mercoledì 29 novembre a Malo (VI), lunedì 4 dicembre a Bassano del Grappa (VI) e martedì 5 dicembre a Paese (TV).
Andrea Zanoni