Martedì scorso il Consiglio regionale ha approvato la modifica dello Statuto della Regione stabilendo che qualora i consiglieri eletti diventino assessori (la giunta ne conta 10) devono dimettersi dal Consiglio, cedendo la poltrona ai primi tra i non eletti. Zaia così rafforza la sua cerchia aumentando le poltrone per i suoi fedelissimi, ripescando i non eletti. Questa modifica di statuto alla fine costerà ai contribuenti altri 7 milioni di euro. Abbiamo un’arma per fermare questo obbrobrio, sottoporre questa modifica ai cittadini chiedendo di indire un referendum popolare regionale, arma che dobbiamo assolutamente usare. Andrea Zanoni