La Bayer produttore tedesco di pesticidi ha trovato un accordo con il 75% delle vittime del glifosate, corrispondenti a 125.000 richieste di risarcimento, per un totale di 10 miliardi di dollari. Un accordo di patteggiamento che diventa una chiara “ammissione di colpa” implicita. A Treviso invece ci sono vertici di associazioni agricole, pure membri del consorzio DOCG Conegliano-Valdobbiadene e rappresentanti nella Fondazione Unesco Colline del Prosecco, che invece a febbraio hanno inneggiato al ritorno del Glifosato. La DOCG ha vietato su base volontaria il Glifosato attuando una campagna pubblicitaria a tappeto per ottenere il riconoscimento del Sito Unesco e ora, incassato il riconoscimento, lo vorrebbe riammettere? Negli USA 125.000 persone sono state condannate dagli effetti del Glifosato, da qui bisognerebbe partire per vietarlo subito senza se e senza ma. Ricordo a tutti che l’attuale amministrazione leghista in Consiglio regionale ha sempre respinto la nostra richiesta di messa al bando. Andrea Zanoni