Il Gazzettino di Treviso di martedì ha pubblicato un articolo che riporto qui sotto con il quale vengono citati i candidati a consigliere regionale dei vari partiti e i loro “padrini”, big storici, che li “spingeranno” per essere eletti. Sono contento di non essere stato citato perché io non ho padrini.
Se eletto io non dovrò rispondere agli ordini di nessun padrino ma solo di chi mi avrà eletto. Risponderò ai cittadini, risponderò alla base del Partito Democratico, segretari dei circoli e militanti, che alle primarie mi ha eletto risultando secondo su ben 39 candidati.
Risponderò alle associazioni di volontariato che operano nel territorio, agli amministratori (sindaci in testa) che combattono giorno dopo giorno per garantire servizi ai loro cittadini, ai semplici cittadini spesso dimenticati dai politici.
Naturalmente spetterà a loro la scelta di eleggere chi come me corre non per la poltrona ma per una scrivania piena di fascicoli e casi da risolvere per il bene comune.
Andrea Zanoni