Amici, in Veneto c’è chi pensa che possiamo ospitare un numero infinito di turisti, la montagna infinita e la pazienza dei cittadini un optional.
A Quinto di Treviso e nell’area dell’aeroporto Canova, l’Overtourism, cioè il troppo turismo, non è un concetto astratto da convegno: sono aerei che passano a raffica, rumore continuo e stress costante. Il business dei voli low-cost e del turismo mordi-e-fuggi sta letteralmente tartassando i nostri territori, rendendo l’ambiente insostenibile, come a Venezia, sulle Dolomiti e sotto il corridoio aereo.
La verità? C’è chi vuole far credere che più turismo = più benessere. Ma quando i voli non si contano più, le code intasano le strade e gli alberghi di montagna protestano, non è sviluppo: è saturazione e danno ambientale per tutti noi.
Noi di Alleanza Verdi Sinistra siamo chiari: IL NOSTRO VENETO NON È UN BANCOMAT SENZA CONTROLLO.
• Basta aumentare i voli dove la saturazione è già al limite.
• Sì a una legge regionale per contenere l’overtourism, proteggendo i cittadini e le aree ambientali più delicate e spesso già sature.
• Sì a investire seriamente sul trasporto pubblico, non solo sui jet privati.
La battaglia per un Veneto più Giusto, più Verde e più Sano è una lotta contro le lobby che non vedono alberi, ma solo fatturato. Per questo sono e sarò la voce di chi viene ignorato.
Se non ci siamo noi, chi alza la voce?
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