Siamo uno dei pochi paesi in Europa a non avere una legge contro il consumo di suolo, troppo spesso si permette di costruire in prossimità dei fiumi, si sperperano centinaia di milioni di euro in opere inutili e costose (vedi pista da Bob per le olimpiadi di Cortina quando in Italia abbiamo meno di 20 atleti di questo sport) ma non si investe in prevenzione e, come se non bastasse, si negano i cambiamenti climatici. Ora la Magistratura sta indagando per individuare i responsabili del disastro delle Marche; a mio avviso i responsabili politici andrebbero ricercati anche tra i deputati che in Parlamento da anni bloccano la legge contro il consumo di suolo. Andrea Zanoni