IL DIVIETO DI CACCIA DI ZAIA DOPO L’URAGANO FINO AL 10 FEBBRAIO E’ UNA AUTENTICA BEFFA UTILE AGLI STESSI CACCIATORI
Chi si è recato in montagna in Veneto presso i boschi rasi al suolo si sarà reso conto che in quel contesto non c’è un ambiente adatto alla sopravvivenza nemmeno per uno Scoiattolo, figuriamoci per i Cervi, Caprioli o i Galli forcelli. Perciò se si voleva tutelare la fauna selvatica sopravvissuta invece si doveva vietare la caccia nei boschi rimasti in piedi delle aree colpite dall'uragano dove i superstiti si sono rifugiati. Zaia invece ha vietato la caccia solo nelle aree disastrate. Una autentica beffa, un ennesimo regalo ai cacciatori.
Andrea Zanoni
DECRETO DIVIETO CACCIA ZAIA: https://