I “PATRIOTI” DI DE CARLO DANNO IL VIA ALLA CARNEFICINA DEGLI UCCELLI MIGRATORI SUI VALICHI MONTANI.

Mentre il governo Meloni, con la solita furbizia, si fa fotografare con i cagnolini per dimostrare di avere un cuore, sta lavorando sotto traccia per accontentare le lobby più sanguinarie: quelle dei cacciatori. L’attacco alla fauna selvatica che per loro è solo “promessa elettorale” continua, indisturbata e nel silenzio generale.
Mercoledì 10 settembre scorso il Senato, nell’indifferenza generale, ha approvato il “DDL Montagna”. Quello che dovrebbe “valorizzare le zone montane”? Per loro valorizzare significa riportare il tiro al bersaglio sui valichi montani, trasformando i corridoi di passaggio degli uccelli migratori in un’autentica strage. Un colpo durissimo, che Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, capitanati dal bellunese Luca De Carlo, hanno voluto a tutti i costi.
Milioni di uccelli che, stremati da un viaggio di migliaia di chilometri, attraversano concentrandosi lungo i valichi di montagna, sono il tiro al bersaglio perfetto per una ristretta minoranza di persone che si autodefiniscono “guardiani della natura”. In realtà, sono solo invasati che si divertono a sparare a esseri viventi indifesi.
Aver tolto il divieto di caccia sui valichi montani, non è solo l’ennesimo regalo ai soliti noti, ma è anche uno sberleffo a chi crede nella giustizia e nella tutela ambientale. Questa mossa mira ad aggirare due sentenze del TAR della Lombardia e del Veneto che avevano vietato la caccia proprio in quelle zone!
E la loro ipocrisia non si ferma qui. A Roma, il 12 settembre, la maggioranza alla Camera ha calendarizzato la legge che istituisce la festa nazionale in onore di San Francesco, il Santo che amava tutto il creato. Ho un messaggio per loro: giù le mani da San Francesco! Se vogliono onorarlo, ritirino subito il DDL sulla caccia voluto da Lollobrigida che consente di decimare la nostra fauna selvatica.
Vogliono solo usare l’immagine del Santo per una squallida operazione di trasformismo. Loro non hanno capito niente della sua lezione e del suo esempio. San Francesco non aveva la doppietta in spalla! Via la proposta del Ministro Lollobrigida, e allora sì che sosterremo la festa nazionale.
Non lasciamo che passino inosservati questi atti di sciacallaggio. Mentre la destra si riempie la bocca con parole vuote su patria e tradizione, a colpi di proiettili sta demolendo le tutele per il nostro patrimonio naturale.
La fauna selvatica è sotto attacco, e sta a noi far sentire la nostra voce.
Alleanza Verdi e Sinistra sulla caccia ha una posizione chiarissima, a voi veneti dico che avete un’occasione unica per difendere gli animali con il vostro voto il prossimo 23 e 24 novembre.
Se non ora, quando?
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