Gli animali nei circhi vivono in condizioni incompatibili con il loro benessere: spazi ristretti, addestramenti coercitivi, stress e sofferenza. Questo non è spettacolo, è crudeltà.
La maggior parte degli italiani lo ha capito. Da un sondaggio DOXA BVA commissionato da LAV nel 2023, infatti, emerge che il 76% degli italiani è contrario all’uso di animali nei circhi e il 79% vorrebbe destinare fondi pubblici solo ai circhi che scelgono spettacoli senza sfruttamento animale.
Oggi alcuni circhi hanno già fatto questa scelta, dimostrando che un’alternativa è possibile. Ma molti, quasi 2000, continuano a usare animali come tigri, leoni, elefanti e ippopotami, costretti a una vita di privazioni e sofferenze.
Per questo ho presentato in Consiglio regionale una mozione, sottoscritta anche dal collega Renzo Masolo, per chiedere alla Giunta di attivarsi con il Governo per vietare l’uso di animali negli spettacoli viaggianti e nei circhi e garantire un pensionamento dignitoso per gli animali nei rifugi e santuari, evitando la loro vendita all’estero
L’Italia deve fare un passo avanti per il rispetto degli animali. Basta sfruttamento nei circhi!