L’ex polveriera dismessa di Volpago del Montello, situata in una Zona Speciale di Conservazione della Rete Natura 2000, è un’area di grande valore ambientale. Purtroppo, dopo che dal Demanio è passata al Comune gratuitamente, è stata lasciata in completo abbandono: un chilometro quadro ovvero 100 ettari di quasi tutto bosco e 60 di fabbricati preda di incuria, vandalismi e furti.
Mi interessai di questo sito e nel 2013 fui il primo civile a visitarlo ufficialmente, in veste di eurodeputato, dopo 50 anni di off-imits per i civili, accompagnato dal Generale Carmelo de Cicco, Comandante del Comando Logistico Nord di Padova.
Negli anni, i tentativi di recupero da parte della cittadinanza attiva non sono mai andati in porto, e oggi la situazione è drammatica. Gli edifici sono stati saccheggiati, privati di impianti e materiali preziosi che sarebbero potuti servire per una riqualificazione, ma senza alcuna vigilanza né investimenti per la loro tutela è diventata terra di nessuno e di scorrerie varie.
Eppure, con un’adeguata progettualità, questa area di grande importanza naturalistica e storica e ha un vero potenziale per poterla fare rinascere: dalla tutela delle specie arboree rare alla creazione di una scuola nel bosco, fino a spazi dedicati all’arte e alla cultura.
Per questo ho presentato un’interrogazione alla Giunta regionale, chiedendo se intenda intervenire, coinvolgendo Veneto Agricoltura e Arpav, per fermare questo degrado e dare finalmente un futuro all’ex polveriera sostenibile e compatibile con il suo ambiente naturale.