Ci tengo a dirlo ancora una volta forte e chiaro: le grandi navi non devono entrare a Venezia! Non possiamo rischiare un terribile disastro ecologico che metterebbe a repentaglio la sicurezza di migliaia di veneziani e la conservazione del patrimonio inestimabile della nostra Venezia. Se vogliamo tutelare la salute e il lavoro dei veneziani, bisogna tutelare prima di tutto Venezia tenendo lontani questi colossi del mare.
Non è detta l’ultima parola. Anche se il Tar del Veneto ha accolto la richiesta di sospensiva alle limitazioni al passaggio delle grandi navi da crociera in Bacino San Marco, la partita è ancora aperta. Le grandi navi a Venezia sono un problema ambientale per la qualità dell’aria dell’intera città. Non oso nemmeno immaginare i danni economici che avrebbe un eventuale incidente, come successo all’isola del Giglio, sia in termini di danni al patrimonio mondiale della città che in perdita di posti di lavoro. Non è facendo passare questi colossi marini a due passi dalla città che si valorizza il potenziale di Venezia. Turismo, cultura e qualità della vita dei veneziani possono e devono trovare un altra soluzione nell’interesse di tutti.
Rispetto la decisione del Tar del Veneto ma non ne condivido la ratio. I limiti fissati dalla Capitaneria di porto, che imponevano una riduzione del 12,5% del traffico delle navi da crociera per l’anno 2014, e i limiti per l’anno 2015 che vietavano l’ingresso dalla bocca di porto del Lido alle navi superiori alle 96 mila tonnellate di stazza, rispondevano alle fondate preoccupazioni dei veneziani e degli esperti che vedevano questi colossi marini passare a poche decine di metri dalle proprie case e dal Campanile di San Marco. Non è offrendo ai vacanzieri una sfilata in barca nel cuore di Venezia che si protegge l’economia e i posti di lavoro della città. Venezia ha bisogno di essere protetta e valorizzata, non di una pericolosa roulette russa che rischia di degenerare in un immane disastro. In più occasioni, come nell’agosto 2013, mi sono unito al Comitato Grandi Navi a Venezia per manifestare in difesa di questa città perla della Laguna. Insomma, la battaglia per cacciare le grandi navi da Venezia non finisce qui!
Andrea Zanoni