FONDI REGIONALI AD UN CONSORZIO SEGNALATO PER DISSESTO! PERCHE’ LA REGIONE VENETO HA VERSATO SOLDI PUBBLICI AD UNA SOCIETA’ A RISCHIO FALLIMENTO ORA CHIUSA PER DECRETO?

Ho depositato due interrogazioni sul crac del Consorzio OPO-OrtoVeneto, l’Organizzazione produttori ortofrutticoli Veneto, una maxi società cooperativa con sede a Zero Branco, con ben 485 soci produttori dalla provincia di Treviso, Venezia (Chioggia e Sottomarina), Rovigo e Veneto in generale messo in liquidazione coatta con un decreto del Ministro delle imprese e made in Italy su segnalazione di Confcooperative.
Consorzio liquidato per mancati pagamenti di mensilità e tredicesime, omesso versamento dei contributi, e atti di pignoramento, numerosi decreti ingiuntivi e atti di precetto, e che rischia di mettere in ginocchio decine di produttori ortofrutticoli trevigiani, in particolare quelli appartenenti alla filiera del radicchio e a quella dell'asparago.
Opo-Ortoveneto sarebbe stato oggetto, negli ultimi 15 anni, di consistenti finanziamenti pubblici ricevuti anche da Avepa anche nel 2022, anno in cui veniva fatta la segnalazione del dissesto da parte di Confcooperative.
Com’è sia possibile che la Regione e i suoi enti controllati versino soldi pubblici a realtà con dissesti simili?
Con una interrogazione abbiamo chiesto quali azioni la Regione intende intraprendere a tutela dei soldi pubblici e quali strumenti di controllo attua prima di elargire finanziamenti a fondo perduto a società a rischio fallimento
Andrea Zanoni
 
 
 
 
 
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