EMERGENZA CORONAVIRUS E NUOVE DISPOSIZIONI ANTICONTAGIO: NERVI SALDI, FORTE RESPONSABILITA’ E IMPEGNO DI TUTTI I CITTADINI. ZAIA EVITI DI CREARE INCERTEZZA E CONFUSIONE

La criticità del momento impone più che mai a ciascuno di noi massimo rispetto e collaborazione in relazione alle ultime disposizioni del Governo. Contenere il contagio significa anche garantire a tutti gli ammalati gravi le cure in terapia intensiva dato che in Italia i posti letto per le rianimazioni sono limitati a circa 5.000 unità. Misure drastiche e straordinarie prese con esperti e tecnici dell'Istituto Superiore della Sanita' mettono al primo posto la tutela della salute di noi tutti, compresi coloro che appartengono alle fasce piu' a rischio. Solo così si potrà tornare al piu' presto alla normalita', anche nei settori socioeconomici. Le ultime dichiarazioni polemiche di Zaia rischiano di essere pericolosamente fuorvianti, alimentare incertezza e confusione proprio nelle nuove zone rosse di Treviso, Padova e Vicenza. Prima Zaia voleva tutto il Veneto zona rossa, adesso contesta la zona rossa nelle tre province. Da un presidente di regione servono parole di responsabilità e incoraggiamento e non sterili polemiche politiche. Data la sua inadeguatezza, Zaia impari dai suoi colleghi presidenti. Andrea Zanoni

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