Il Consiglio regionale a breve voterà il progetto di legge per il contrasto all’inquinamento dell’aria di cui sono primo firmatario, una vera opportunità per combattere lo smog efficacemente.
La proposta di legge, che va a modificare il Codice della Strada, permette anche ai presidenti di regione di intervenire con ordinanze per limitare il traffico in caso di superamento dei livelli di inquinamento da PM10 e PM2,5, attualmente di competenza solo dei sindaci che spesso evitano di prendere provvedimenti di limitazione del traffico per paura di queste azioni impopolari.
Finora non si è mai risolto nulla perché l’inquinamento in Pianura Padana è diffuso ovunque. Ogni anno l’inquinamento da smog causa circa 70.000 morti premature in tutta Italia, concentrate soprattutto nella pianura padana. Se le misure per contrastarlo sono prerogativa dei singoli Comuni il risultato è scoordinato, frammentario, discontinuo e pertanto inefficace. È assurdo, come è sempre stato, immettersi in una stessa arteria stradale e imbattersi in disposizioni diverse a seconda del Comune di pertinenza!
Una gestione coordinata su tutto il territorio regionale è fondamentale per contrastare l’inquinamento dell’aria che non conosce i confini amministrativi dei comuni. Mi auguro che l’appartenenza politica non impedisca l’adozione di questa importantissima legge per il futuro del Veneto, una Regione, purtroppo, tra le più inquinate d’Italia e d’Europa
È IL MOMENTO DI DARE UNA SVOLTA DECISIVA NELLA GESTIONE DEL CONTRASTO DELLO SMOG IN VENETO!
- Ambiente, Salute
Condividi
Consulta l'archivio per argomento
Consulta l'archivo per mese ed anno