DOPO LA MIA INTERROGAZIONE SUGLI SFALCI SELVAGGI DI VIA CELSI A TREVISO, LA REGIONE INVITA IL COMUNE A TUTELARE GLI ANFIBI

Durante la stagione riproduttiva di rane, rospi e altri anfibi, ovvero i primi dello scorso maggio, il canneto spontaneo di via Celsi a Treviso è stato falciato da pesanti trattori: un vero e proprio massacro di centinaia di animali in barba alla Legge Regionale n. 53/1974 e la Direttiva Habitat 92/43/CEE che espressamente vieta proprio questi orrori.
A denunciarlo è stata l’Associazione Vivere il Botteniga, che ringrazio per la costante attenzione alla biodiversità urbana. Ho portato la questione in Regione con un’interrogazione, ricordando che queste norme violate tutelano proprio gli habitat naturali e la fauna selvatica.
La risposta della Giunta, arrivata dopo quattro mesi, è stata deludente: secondo l’assessore competente, l’area non rientrerebbe nella Rete Natura 2000 e quindi non sarebbe “conservazionisticamente tutelata”.
Una giustificazione grave e pericolosa, perché ignora che la tutela della fauna vale per tutto il territorio veneto, non solo per le aree protette.
Ma grazie alla mia insistenza, ho ottenuto un impegno importante: la Regione ha ufficialmente esortato il Comune di Treviso a rivedere il calendario degli sfalci, rispettando i cicli naturali degli animali.
Mi auguro che l’Amministrazione Conte accolga questo invito e finalmente ascolti le associazioni e i volontari che ogni anno si battono per la salvaguardia degli ecosistemi urbani. I cittadini chiedono rispetto per la natura.
I cittadini vogliono città più verdi, non sfalci selvaggi.
Come candidato alle prossime elezioni regionali per AVS, continuerò a battermi per dare voce alla natura e a chi la difende proponendo una legge sulla tutela del verde e biodiversità urbana.
Sostenetemi con la fiducia che avete sempre riposto nel mio impegno.
Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

 
Ultime News