Dal 2020, Poste Italiane tiene chiusi gli sportelli di Vittorio Veneto nei pomeriggi, condannando cittadini e imprese a un isolamento inaccettabile!
ANZIANI COSTRETTI A VIAGGI IMPOSSIBILI: 20 km fino a Conegliano o Pieve di Soligo per un semplice servizio postale. Come può una persona anziana o chi dipende dai mezzi pubblici affrontare questo disagio?
TERZA ZONA INDUSTRIALE DEL VENETO IN GINOCCHIO: Decine di aziende e professionisti rallentati nelle loro attività quotidiane, in un’area che dovrebbe essere fiore all’occhiello della nostra economia regionale.
CODE INTERMINABILI AL MATTINO: Chi riesce ad andare la mattina si trova davanti a file estenuanti, con attese che sembrano non finire mai.
PERSONALE ALLO STREMO: Il sindacato SLC CGIL ha denunciato gravi problemi: carenza di organico, condizioni lavorative al limite, ritardi nelle consegne tanto da richiedere l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro e dello SPISAL.
Ho presentato un’interrogazione in Regione: cosa intende fare la Giunta? È accettabile che 12 comuni del mandamento vittoriese vengano trattati come cittadini di serie B?
È ora di dire BASTA a questo abbandono! Condividete per far sentire la nostra voce!