Il Comitato della Convenzione di Berna ha approvato la proposta di declassare lo status di protezione del lupo in Europa, spostandolo dall’Allegato II (specie rigorosamente protette) all’Allegato III (specie protette).
Questa decisione, che entrerà in vigore il 7 marzo 2025, consente agli Stati membri una maggiore flessibilità nella gestione delle popolazioni di lupi, inclusa la possibilità di autorizzare abbattimenti.
Purtroppo anche la presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, insensibile alla tutela di questa specie, in maniera molto superficiale e con troppi pregiudizi ha spinto per questa modifica.
È inaccettabile che l’organo deputato alla tutela della fauna selvatica ceda alle pressioni della lobby di cacciatori e allevatori, aprendo la strada alla caccia dei lupi.
Questa scelta politica, priva di solide basi scientifiche, rischia di compromettere decenni di sforzi per la conservazione del lupo in Europa e di progetti come il WolfAlps Life EU.
Sarà fondamentale lavorare sodo affinché nei prossimi passaggi normativi, questa decisione venga respinta e il lupo continui a ricevere la protezione che merita.
Non possiamo permettere che interessi particolari prevalgano sulla salvaguardia della nostra biodiversità.