Mercoledi’ in Commissione Agricoltura e Caccia la maggioranza di Lega e Fratelli d’Italia ha approvato il Progetto di Legge 313, che di fatto è una sanatoria per la detenzione illegale di uccelli selvatici catturati con mezzi di bracconaggio.
Con questa proposta di legge con una semplice auto dichiarazione un cacciatore potrà detenere legalmente un uccello selvatico di provenienza illecita. Una vergogna per il Veneto, già noto come uno dei peggiori “black spot” italiani per i crimini contro la fauna selvatica.
Ho praticato per vent’anni l’attività di guardia volontaria venatoria del WWF Italia, partecipando a campi antibracconaggio autorizzati dalle autorità locali in Italia e all’estro. Ho partecipato a oltre 150 processi in qualità di testimone dell’accusa per casi di bracconaggio e violazione di norme di tutela degli animali, penso, quindi, che i miei rilievi contro questa proposta di legge nascono da competenze maturate sul campo, e posso affermare che questa proposta, se diverrà legge, sarà un regalo ai bracconieri perché sana la detenzione di uccelli di provenienza illegale come la cattura con reti, trappole e vischio e il prelievo dei pulli sui nidi.
Noi di Europa Verde, dato che i promotori del disegno di legge se ne sono ben guardati dal farlo, abbiamo chiesto il parere all’ISPRA che ha confermato le nostre preoccupazioni: questa norma ostacola i controlli e favorisce la regolarizzazione di uccelli detenuti illegalmente.
Inoltre, altra cosa gravissima, la Commissione ha bocciato la nostra richiesta di audire i Carabinieri Forestali, che avrebbero fornito dati concreti sul fenomeno del bracconaggio.
Con un semplice anello sulla zampa, uccelli prelevati in natura illecitamente diventeranno “legalmente detenuti”, cancellando ogni possibilità di distinguere tra richiami leciti e richiami frutto di traffico illegale. Un regalo ai bracconieri e ai trafficanti di fauna selvatica!
La detenzione e l’uso dei richiami vivi è una delle pratiche più squallide della caccia: uccelli migratori in piccole e luride gabbiette dove mangiatoia e beverino sono interne alla stessa gabbietta, perciò lordabili, molto al di sotto del minimo di rispetto esigibile da chiunque, così piccole da impedire l’apertura alare degli uccelli detenuti, che di conseguenza spesso si feriscono.
Europa Verde, assieme a Veneto Vale, ha votato contro e continueremo a denunciare questo scempio quando arriverà in Consiglio. La fauna selvatica è un patrimonio di tutti, non un regalo per i cacciatori e i bracconieri!