Ho presentato un’interrogazione alla Regione per chiedere all’Assessore regionale alla Sanità di intervenire subito e risolvere la grave carenza di personale nel reparto di Ginecologia e Ostetricia della Cittadella della Salute di Treviso appena trasferito dall’Ospedale Ca’ Foncello alla Cittadella della Salute.
La nuova Ostetricia è grande, moderna e ben attrezzata. Ma senza personale adeguato difficile farla funzionare a dovere!
Il sindacato Nursing Up ha denunciato una situazione insostenibile, tanto che 38 ostetriche hanno scritto direttamente a Zaia per chiedere soluzioni. Il Direttore dell’ULSS 2 ha minimizzato, parlando della gravidanza di cinque dipendenti, ma il problema è ben più ampio e peggiora con ogni assenza per malattia.
A pagarne le conseguenze le pazienti che si rivolgono al reparto e il personale, costretto a turni massacranti e con difficoltà a godere di ferie e riposi.
Ho chiesto, quindi, con un’interrogazione alla Regione quali misure intende adottare, se il trasferimento è stato pianificato con il giusto numero di operatori, se sono previsti incentivi per attrarre e trattenere il personale.
Le strutture da sole non bastano. Senza personale, la sanità non funziona.