Oggi, 27 febbraio, in Commissione Ambiente abbiamo assistito all’ennesimo favore alla lobby dei cavatori: con una semplice modifica del Piano Cave regionale, la Giunta concede nuove escavazioni per 14,5 milioni di metri cubi di ghiaia, di cui 2,5 solo nella provincia di Treviso. Il tutto senza nemmeno passare dal voto in Consiglio!
La maggioranza ha negato addirittura le audizioni delle associazioni interessate.
Parliamo di un aumento del 53% rispetto al precedente piano, deciso con un semplice parere di commissione, senza una nuova Valutazione Ambientale Strategica e senza un vero dibattito pubblico. Una forzatura gravissima, che schiaccia la democrazia e impedisce a cittadini, associazioni e Comuni di esprimersi su un tema che impatta pesantemente sul territorio e sull’ambiente.
Dal 2014 ad oggi il contesto ambientale e climatico è profondamente cambiato: abbiamo obiettivi UE sul riciclo, nuove tecnologie edilizie e un consumo di suolo sempre più insostenibile. Ma la Giunta regionale, anziché affrontare questi problemi con trasparenza, continua a regalare concessioni alle solite lobby, approfittando della totale assenza della Commissione Statutaria di garanzia, che Lega e Fratelli d’Italia non vogliono istituire per poter silenziare le opposizioni.
Non possiamo accettare questo ennesimo scempio: la Giunta porti il provvedimento in Consiglio, dove deve essere discusso e votato in modo democratico!