“Dal futuro degli assetti occupazionali della Berco non dipende il destino solo dell’economia e dei lavoratori della zona di Castelfranco Veneto, ma quello degli addetti di ben quattro province del Veneto: ci sono infatti dipendenti del trevigiano ma anche del padovano e del vicentino. Senza dimenticare quanti risiedono nel rodigino che lavorano presso la sede ferrarese dell’azienda, nel comune di Copparo. Per questo è indispensabile una presenza della Regione a livello nazionale”.
La presa di posizione è del consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni, che rende noto di aver “partecipato alla seduta straordinaria del Consiglio comunale di Castelfranco Veneto, dedicata alla vicenda”.
“Il prossimo 5 novembre – ricorda l’esponente Dem – l’azienda è convocata a Roma e chiediamo, anche con una interrogazione, all’assessore regionale al Lavoro, Valeria Mantovan, di farsi parte attiva al Tavolo dell’Unità di crisi nazionale. Si tratta infatti di una vertenza di grande delicatezza che impone alla Regione di essere in prima linea a difesa dei lavoratori e contro ogni esubero dagli effetti deleteri”.