A Castelfranco Veneto De Magistris attacca il governo, accusandolo di legiferare solo per salvare il premier dai processi, mentre Zanoni attacca la regione per non aver approvato importati strumenti normativi lasciando così campo libero alle locali lobby di potere. Oggi pomeriggio a Castelfranco Veneto c’erano circa un centinaio di persone, presso l’aula magna della scuola media statale “G. SARTO”, per ascoltare la conferenza stampa, organizzata da Italia dei Valori, dell’europarlamentare on. LUIGI DE MAGISTRIS che ha presentato il libro Giustizia e potere.
Sul tema del libro De Magistris ha commentato: “Perché si realizzi, la giustizia si scontra con il potere e con i poteri. La giustizia è qualcosa di universale e rappresenta il diritto naturale: perciò entra in conflitto con i poteri. Inoltre, i poteri spesso sfruttano illegittimamente molti diritti per raggiungere una finta giustizia. L’uso illegittimo del diritto è uno dei più pericolosi strumenti usati nelle forme di autoritarismo, che hanno utilizzato la norma per raggiungere obiettivi illegali.”
Durante la conferenza, De Magistris ha anche ricordato le quattro proposte di legge in procinto di essere approvate in parlamento per salvare Berlusconi dai processi: il processo breve, il legittimo impedimento, il lodo Alfano costituzionale ed il disegno di legge dell’on. Valentino del PDL, volto a rendere inutilizzabili le dichiarazioni dei pentiti.
Zanoni ha invece ricordato la situazione di illegalità locale relativa alle cave, al traffico dei rifiuti, alle discariche sotto sequestro, all’aria inquinata, puntando il dito contro la regione Veneto colpevole di non aver mai approvato importanti regolamenti come il Piano di risanamento dell’aria, il Piano Cave, il proprio Statuto regonale, lasciando così una situazione di non regolamentazione utile solo alle diverse lobby locali.
Senza il piano sull’aria si continua a respirare aria avvelenata, senza il piano cave i cavatori decidono loro dove e come scavare, mentre senza lo Statuto non si può realizzare concretamente il federalismo.
Zanoni ha poi ricordato come il Piemonte, con 100 milioni di euro, e la Sicilia con 320 milioni di euro (investimenti pubblico/privato) stiano operando per incentivare le imprese della “green economy”, con risvolti occupazionali importantissimi, mentre il Veneto, in questi anni, non ha fatto nulla.
Alla conferenza hanno partecipato due delegati della FERVET di Castelfranco Veneto che hanno testimoniato il dramma di 200 persone in cassa integrazione che temono la dichiarazione di fallimento dell’azienda. L’on. De Magistris si è dichiarato disponibile ad approfondire questo caso, essendo intenzionato a veder chiaro sulla questione.