Zanoni e Dall’Agata (Europa Verde): “Park Vittoria rinviato, una vittoria dei cittadini. Ora si apra un vero confronto sulla mobilità sostenibile”

«Il rinvio a data da destinarsi del Park Vittoria è una buona notizia per Treviso e per tutti coloro che in questi anni si sono battuti per una città più vivibile, sostenibile e rispettosa della sua storia. È la seconda volta in quindici anni che questo progetto viene fermato: un déjà vu che conferma quanto fosse sbagliato e scollegato dalle reali esigenze della città».

Lo dichiarano Andrea Zanoni, Consigliere regionale di Europa Verde, e Stefano Dall’Agata Co portavoce provinciale di Europa Verde, tra i partecipanti alla petizione popolare contro il parcheggio interrato in Piazza della Vittoria, commentando le dichiarazioni dell’assessore De Checchi in Consiglio comunale, che ha annunciato il blocco del progetto e la possibilità di una nuova gara.

«Le ragioni del no sono chiare e condivise da cittadini, comitati e associazioni: il progetto comporta rischi idrogeologici, pericoli per la falda acquifera e per il monumento ai caduti, impatti archeologici e ambientali, e avrebbe generato anni di cantieri nel cuore del centro storico, con pesanti disagi per residenti e attività economiche. Inoltre, un parcheggio da centinaia di posti in pieno centro avrebbe solo incentivato il traffico e l’inquinamento, andando nella direzione opposta rispetto a quella della mobilità sostenibile».
I due esponenti di Europa Verde sottolineano il ruolo attivo dei comitati cittadini che hanno promosso una petizione partecipata e consapevole. «Ora è il momento di aprire un vero confronto pubblico, coinvolgendo la cittadinanza, i commercianti e gli esperti, per ripensare la mobilità urbana in chiave moderna, ecologica e partecipata. Treviso merita soluzioni intelligenti, non progetti impattanti e superati».

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