La Commissione europea presenta una proposta per limitare la quantità di gas fluorurati nei prodotti commercializzati in Europa. Andrea Zanoni (IdV): “Gli eventi meteorologici estremi in aumento testimoniano l’urgenza di intervenire per proteggere il clima”.
“Limitare la quantità di gas fluorurati che può essere venduta nell’Ue vuol dire portare enormi benefici per il clima e creare enormi opportunità imprenditoriali per chi saprà innovare”. E’ il commento di Andrea Zanoni, eurodeputato IdV e membro della commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo, alla proposta della Commissione europea di oggi di riduzione significativa delle emissioni di gas fluorurati contro il riscaldamento globale. “Gli sconvolgimenti climatici stanno creando gravi problemi a tutto il nostro pianeta, penso ad esempio agli eventi estremi che hanno sconvolto il Nord Italia negli ultimi anni. Bisogna intervenire per diminuire drasticamente la produzione e la commercializzazione di queste sostanze killer del clima”.
Zanoni: “Bene la proposta della Commissione. Gli eventi che hanno sconvolto il Nord Italia, ad esempio, come la pioggia chimica del gennaio di quest’anno, la siccità tra gennaio e aprile in Veneto e tra maggio e settembre in tutta Italia, con i conseguenti ingenti danni all’ecosistema, all’agricoltura (circa ben 2 miliardi di euro solo in Veneto e in Emilia Romagna), alla fauna selvatica, agli allevamenti, alle risorse ittiche ci dimostrano che non si può più perdere tempo. Regolamentare i gas fluorurati è un buon primo passo, adesso andiamo avanti”.
BACKGROUND
La Commissione europea ha presentato oggi una proposta di regolamento per ridurre in misura significativa le emissioni di gas fluorurati. Dal 1990 a oggi le emissioni di questi gas, il cui concorso al riscaldamento globale è fino a 23.000 volte maggiore della CO2, sono aumentate del 60%, mentre quelle di tutti gli altri gas serra sono diminuite. Il regolamento proposto mira a ridurre di due terzi l’attuale livello di emissioni di gas fluorurati entro il 2030 e vieta l’uso di questi gas in determinati tipi di apparecchi nuovi, come i frigoriferi domestici, per i quali sono già disponibili soluzioni alternative fattibili e maggiormente rispettose del clima.
I gas fluorurati, comunemente usati negli impianti di refrigerazione e di aria condizionata, in apparecchiature elettriche, schiume isolanti, spray aerosol ed estintori, fuoriescono nell’atmosfera dagli impianti di produzione e dalle apparecchiature che li contengono, sia quando sono usate che quando sono gettate via a fine ciclo.
La proposta odierna prevede la graduale eliminazione, a partire dal 2015, del gruppo più importante di gas fluorurati, gli idrofluorocarburi (HFC), limitandone la quantità che può essere venduta nell’Ue e riducendola via via a un quinto delle vendite attuali entro il 2030. La misura proposta anticipa e agevola l’accordo per l’eliminazione su scala mondiale del consumo e della produzione di HFC, che costituisce il tema della XXIV riunione delle Parti del Protocollo di Montreal che si terrà nel corso di questo mese.
La proposta odierna sostituirà il regolamento già in vigore sui gas fluorurati a effetto serra, che obbliga le imprese a prendere una serie di misure per ridurne le perdite dalle apparecchiature che li contengono e per recuperare i gas alla fine del ciclo di vita delle apparecchiature stesse.
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