Treviso, 22 giugno 2022 – Europa Verde interviene in seguito ad alcune segnalazioni dei residenti sul fatto che lunedì verranno tagliati due imponenti esemplari di Olmo in via Radaelli e due bagolari in via 55° Reggimento Fanteria, così come documentato da alcune foto di cartelli che annunciano il taglio dalle 7.30 di lunedì 23 giugno.
Sarebbe stato opportuno evitare questo taglio vagliando prima tutti gli interventi di recupero del caso perché tagliare un albero di una certa età, per sostituirlo con uno di qualche anno, comporta la perdita di importanti zone d’ombra e il peggioramento del microclima dell’area interessata per almeno una decina di anni.
Luca Saccone, coportavoce di Europa Verde di Treviso ha dichiarato: “Se avessimo curato e rispettato gli alberi di Treviso nel corso degli anni, non saremmo costretti a intervenire con abbattimenti oggi. Purtroppo, gli alberi in città sono spesso trattati come semplici decorazioni, senza ricevere le cure necessarie per crescere e prosperare. Questo significa che nei primi anni dopo la messa a dimora, non vengono fornite le necessarie cure di accompagnamento alla crescita, come adacquature regolari in estate e potature di formazione della chioma. Di conseguenza, gli alberi possono morire prematuramente o richiedere interventi drastici e invasivi quando sono adulti, compromettendo la loro salute e stabilità. È fondamentale assicurarsi che gli alberi appena piantati ricevano le cure necessarie per crescere e prosperare. Dobbiamo imparare dagli errori del passato e adottare un approccio più sostenibile e rispettoso per la gestione del verde urbano. Solo così potremo creare un ambiente più sano e sicuro per i cittadini e preservare la bellezza naturale della città.”
Andre Zanoni consigliere regionale di Europa Verde ha commentato: “Effettuare questi interventi in pieno periodo di nidificazione degli uccelli andrebbe sempre evitato! Possibile che il comune non riesca ad effettuare questi tagli nel periodo che va da ottobre a febbraio quando le piante sono a riposo e gli uccelli non nidificano ? Il periodo intercorrente tra marzo e agosto andrebbe sempre evitato, la Direttiva Uccelli, approvata ben 44 anni fa è chiara, non si devono distruggere mai i nidi e più in generale non bisogna disturbare gli uccelli nel periodo di nidificazione. A Santa Maria del Rovere sono presenti numerose specie di uccelli: il colombaccio, il merlo, la tortora dal collare orientale, il picchio rosso maggiore, le cinciallegre e tanti altri. Purtroppo la Regione Veneto non si è mai dotata di una legge sul verde pubblico e perciò non ci sono regole precise su quando effettuare gli interventi del verde, le potature, ecc. Qui si tratta di buon senso, di dimostrare in concreto la dovuta attenzione per l’ambiente, i cittadini e gli animali selvatici ma anche di rispetto di norme europee e nazionali!”