SULLA DISCARICA DI AMIANTO MURARO SI DECIDA: NON SI PUO’ ESSERE CONTEMPORANEAMENTE FAVOREVOLI E CONTARI

Nella lettera di Muraro, Presidente Vicario della provincia di Treviso, pubblicata domenica 26 giugno e intitolata “Amianto a Paese, niente proroga” leggo, testuali parole: “la provincia di Treviso ha sempre lottato per chiudere questa discarica”. Mi vengono quindi immediate queste domande: 1) Perché la provincia ha autorizzato il conferimento di amianto con il nuovo decreto n. 843 del 21 ottobre 2004? 2) Perché la provincia il 17 gennaio 2005 si è costituita al TAR per difendere la discarica dal ricorso del comune di Paese? 3) Perché la provincia non ha mantenuto in essere la revoca dell’autorizzazione al conferimento di amianto attuata con decreto 756 del 10 novembre 1999? Pare che nell’aria ci sia la volontà di fare il gioco delle tre carte, i paesani però non si faranno bidonare da certi giochi di prestigio, dove qualcuno vorrebbe far vedere loro la luna nel pozzo. Voglio poi aggiungere che tutti credono che, purtroppo, ci sarà una proroga oltre il 17 luglio, dato che per riempire i 460.000 metri cubi autorizzati di cancerogeno ci vorranno diversi anni di attività. Andrea Zanoni, Presidente di Paeseambiente

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